Il consulente indipendente, a differenza dei promotori finanziari, non ha rapporti commerciali di alcun tipo con chi offre i prodotti d’investimento, cioè con le banche, le società di gestione del risparmio o le compagnie assicurative, da cui non incassa nemmeno un centesimo sotto forma di commissioni per il collocamento.

Inoltre, il financial advisor non può neppure toccare direttamente il capitale dei clienti, ma si limita a indicare loro la soluzione adatta per far fruttare il loro patrimonio. Le operazioni d’investimento sono fatte dai risparmiatori attraverso i canali tradizionali, cioè negli sportelli delle banche.

Nessun conflitto d’interesse

Soltanto così, a detta di alcuni osservatori, le famiglie italiane possono evitare il rischio di imbattersi, come è avvenuto spesso in passato, in prodotti finanziari scadenti che fanno guadagnare soltanto chi li vende e non chi li acquista, il  tutto in cambio di una parcella che viene concordata preventivamente  tra il cliente ed il professionista. 

Vi aspetto , senza impegno, presso il mio studio o telefonicamente per la risoluzione delle vostre esigenze.

Cordialmente,

Andrea Dalla Venezia